chi sa se gli dei superi aggiungeranno il domani alla somma dei giorni trascorsi fino ad oggi? (q.o. flacco)
ci sono due giorni all'anno in cui non si può far niente. uno si chiama ieri e l'altro si chiama domani, perciò, oggi e il giorno giusto per fare (dalai lama)
oggi è il domani di cui avevi tanto paura! (j. morrison)
sarà come sarà (dico io), ma oggi come ieri (e ci metto pure gli altri giorni dell'ultima settimana) tutta sta voglia di approfittare del tempo presente è rubata dalla fatica anche solo di pensare a qualcosa da fare che sia diversa dal poltrire al tiepido, possibilmente per l'eternità, o quanto meno ancora un po', i classici cinque minuti che ti scombinano il resto del giorno facendo rimandare a domani quanto ieri avevi deciso per oggi.
eraclito
ti capisco, da tre ore guardo la bellezza della giornata al di là dei vetri e non mi decido a realizzare le intenzioni di ieri.
RispondiEliminamassimolegnani
io mi son fatta forza e ho raccolto le erbette per una frittata... e son già pentita perché adesso mi tocca mondarle, cuocerle e approntarla... facevo prima a mangiare due uova con l'insalata e investire il tempo risparmiato in compagnia di buon libro, sperando aiutino a digerire anche quello... in effetti piuttosto coriaceo...
Eliminanel caso il piano b (l'ozio totale) è sempre lì a tentare...
filosofeggiando... Tetris te l'ho mai detto che ho fatto l'asilo a Verbania con Emma?
RispondiEliminadice che viveva sola fino a qualche anno fa... (chissà quante ne han provate per farla fuori).
Eliminatanta fatica e poi una torta tutta ammaccata?