.
(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

giovedì 2 febbraio 2017

bucaneve


stella del mattino
fiuto il suo profumo
e lo rifiuto

a lasciar stare la terra, capita che un anno dopo, camminando per l'orto giardino, là dove cresceva solo erba e qualche piantina infestante, nasca un fiore inaspettato.
sembra quasi che i tuberi abbiano i piedi e si spostino come giocassero a nascondino e poi fioriscano così da finire scoperti e infatti mi guardano come volessero scappare o scansarsi per evitare di essere calpestati.
se è stato il vento a trasportarne i semi così lontano dai loro parenti, allora il viaggio è cominciato almeno tre anni fa, forse prima.
tanto ci vuole per trasformare un seme in un bulbo capace di fiorire.
e un bucaneve disperso diventa il pretesto per giocare con le parole: fiuto e rifiuto.
si coglie una fragranza odorosa, si sniffa l'aria come cani da tartufo e subito si subodora un inganno.
comunque si rifiuta, che sia un fiore, un pregiato condimento o un imbroglio.
solo che nel terzo caso il significato del termine ha poco a che vedere con i primi due.

2 commenti:

  1. forse gli uccelli? solitamente capita con il giglio selvatico o con alcuni tipi di narcisi che riescono a sfuggire alla falce e poi spuntano inaspettati...a  proposito di cose che spuntano inaspettate... la conoscevi questa???

    RispondiElimina
    Risposte
    1. brrrr che brividi la storia della tipa che filava nella notte nel cimitero lì vicino...

      Elimina