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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

giovedì 1 novembre 2018

crolli locali

 eccolo nel suo splendore all'epoca dei lavori del 2015 per la sostituzione dei cavi e agganci e in effetti i nuovi innesti si sono rivelati estremamente robusti, molto più del traliccio di ferro che invece...
tra lo sbigottimento generale dei locali, si è inspiegabilmente ripiegato su stesso nella bufera di vento di lunedì scorso, unica vittima dell'orto di teti oltre al caco che è partito per la metà e un po' di olive cadute per terra.
pensavo di trovare un disastro, invece era tutto a posto, tranne il piccolo particolare di quello scheletro piegato e tranciato come un grissino.
 è quella la causa del black out risolto ieri notte con gruppo elettrogeno che si è appena disattivato e poi miracolosamente riattivato anche se, a quanto pare, è prossimo allo spegnimento per via del gasolio ormai al lumicino.
temo allora che anche stasera la notte avrà inizio tra poco... (per carità in giro c'è di peggio) anche le candele sono quasi finite, domani provvedo acquistando un paio di lampade ricaricabili perché temo che la storia si faccia lunga.
idem per i cellulari di ogni gestore che risultano morti esattamente dove abito, come la volta scorsa a tre chilometri da qui vanno benissimo, ergo anche qui sarà roba lunga.
salvo e pubblico prima che scenda il buio totale, e dire che oggi è stata una splendida giornata di sole...

2 commenti:

  1. il traliccio di burro, e invece il noce e l'erba luisa hanno resistito?

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    1. l'erba luisa l'avevano già fatta fuori le capre il resto ha retto.
      il traliccio forse era invidioso della croce del monte fasce... che però si è abbattuta (del resto era appoggiata alla bene e peggio) mentre il traliccio non so piegarmelo... forse è la fine dell'età del ferro?

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