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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

giovedì 15 novembre 2018

piacevoli ascolti

accadono cose che sono come domande. passa un minuto, oppure anni e poi la vita risponde.

quando ascolto alessandro baricco mi stupisco e meraviglio sempre.
l'ho già citato numerose volte e mi chiedo spesso come mai leggerlo mi risulti, invece, sgradito o addirittura impossibile.
ora è uscito 'the game'... l'argomento mi intriga, so già che cadrò in tentazione e lo compro (comprerò), sperando finalmente di trovare un baricco che scrive come parla!

6 commenti:

  1. a me capita un po' il contrario.
    pur riconoscendogli cultura e buoni modi (non lo sentiremo mai sbraitare alla Sgarbi) diffido della sua aria sorniona da incantatore di serpenti. Quando lo leggo mi dimentico di lui.
    ml

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    1. vero che sa un po' di affabulatore... anche se invecchiando si è un po' mitigato...

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  2. domani vado a sentire la presentazione del libro di Ilja, ho idea di incappare nel doppio che suggerisci... spero di sbagliare.

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    1. vabbè... prendila come occasione mondana... che so che a te piace tanto;)

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  3. L'ho letto parecchio in passato. Poi sono passata ad altro.

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    1. scrive tanto... a me è successo con murakami. a un certo punto mi si è come svelato uno schema ricorrente, mi sono arrabbiata, mi è scaduto e ciao!

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