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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

sabato 23 febbraio 2019

è tornata la mezza stagione

altrove forse no, ma qui da me si può dire che tra il mite inverno, fin qui trascorso, e la torrida estate che ci aspetta ci siano settimane che riportano al vecchio termine 'primavera'.
le temperature oscillano tra il tepore diurno e il più che fresco e brinoso dal calar del sole al suo risveglio, l'aria è fine e mutevole per via dei refoli di vento incerti come fossero in cerca di una direzione.
gli alberi sono giustamente ancora sonnacchiosi e il poco verde rimasto, ingrigito dalla polvere e stanco aspetta fiducioso l'arrivo di teneri germogli a rinnovare il paesaggio.
non ti scordar di me, violette e margheritine fanno sfoggio di sé tra i primi getti di narcisi all'ombra della mimosa già in fiore quando dal cielo, prevalentemente di un azzurro terso, si staccano una coppia di piccole ali cinguettanti come fossero pennellate che un invisibile pittore sta per deporre sulla sua tela.
ne ho sentito parlare in paese, segno che anche altri le hanno notate per la prima volta o forse dopo tanto tempo.
potendo quasi del tutto escludere che si tratti di sialia currucoides direi che resta, come ipotesi più probabile, quella che siano cinciarelle.
(foto marco pozzi)


2 commenti:

  1. I narcisi iniziano ad aprirsi, spuntano i giacinti: in giardino la primavera non manca mai!

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    1. erano anni che la mimosa fioriva 'fuori stagione' finalmente quest'anno (qui) è fiorita al momento giusto... purtroppo il giorno del post al sud era un disastro di neve... forse un ulteriore segnale che l'Italia sia finita a gambe all'aria...

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