Susanna, dai!
A volte, ho constatato, ma è ancora tutto da verificare e dimostrare che fuori dal contesto che ci siamo costruiti ognuno nel proprio spazio, anzi oso dire blog, ci si senta spauriti e timorosi, si cada facilmente preda di dubbi, incertezze, fragilità come se all'improvviso ci rendessimo conto di stare parlando ad alta voce in una stanza piena di occhi e di bocche e cervelli critici, giudicanti e di boia pronti a matarci come tori nella plaza:)
Sorrido, perchè il corpo e la mente ogni tanto giocano a tirarci degli scherzetti.
In realtà la mia è la solita constatazione a sproposito__ di solito commento a sproposito, oggi posto a sproposito:))
Vedo se trovo un video e metto su il caffè, Buongiorno al socio;)
Teti...io, a volte, penso anche a sproposito!
RispondiEliminaBeata la tua "follia"...è contagiosa e mette anche allegria! E fa pure rima!
Buon caffè.
"..fuori dal contesto che ci siamo costruiti ognuno nel proprio spazio.."
RispondiEliminaUn fuori, un dentro. Il flusso tra queste due dimensioni è la capacità di interagire, di comunicare, di creare realtà condivise.
Uno costruisce un proprio spazio per bisogno, per coltivare la propria dimensione mentale. Avere una casa, per stare solo dietro una vetrina. Il proprio spazio si immagina protegga, difenda. Ci si puo isolare o invitare amici, dipende.
Ognuno si organizza una propria realtà, una visione delle cose. Ci sono i predicatori e devo andare che lavoro
il mio contesto me lo porto dentro. sono io che lo creo, non l'ambiente che mi circonda. se mi sento a disagio è solo un problema mio, non un qualcosa di oggettivo. malgrado queste mie affermazioni, sono anni luce distante dal sentirmi a mio agio in ogni contesto, ma solo perchè sono una schiappa io.
RispondiEliminaPAOLA
RispondiElimina__ a volte___ :))
beh, basta tener conto del fatto che le conseguenze possono essere esplosive o contrarie alle intenzioni__ a volte.
SIMURGH
RispondiEliminasarà che per me questo è uno spazio pubblico___ dove difficilmente racconto di me in prima persona anche per evitarmi la commiserazione delle incolpevoli vittime dei miei tormenti____ e poi non ce l'ho neanche più un privato a cui riferirmi. non ho più niente, parallelamente parlando.
dovevo scegliere il video, ma sono ancora a perdermi nel giro mattutino, e meno male che seguo pochi blog!, ma ora lo metto, mi hai suscitato un ricordo___ simpatico e leggero:)
CAROLINA
RispondiEliminaconto sulla tua solidità infatti:))
e se penso che ho per stampelle due scorpioni (più una al momento vagante) sento avvicinarmi l'ora della mia fine:))
ahhhh stamattina hai iniziato con la ramanzina, corro a scrivere, in tre parole, la difesa :)) buongiorno! cartisea
RispondiEliminaANONIMA
RispondiEliminaveramente sei tu che provochi a posteriori__ quando son passata ho pensato: hoibò!
lettura del pensiero? cip:))
...uhmm ma un blog, non nasce proprio per questo??..poi se chi ti legge, non è concorde, si rispetta il suo pensiero...ma chi se ne frega voglio dire...;-.)) Marghi
RispondiEliminaANONIMA M.
RispondiEliminapare che gli esperti non siano concordi sulle ragioni della creazione e gestione dei blog___ credo ognuno/a abbia le proprie motivazioni.
personalmente rilevo spesso scivolamenti e inciampi riguardo l'uso prevalente del blog in quanto alibi, vetrina, ambiguità.
ma se nè discusso tanto di questo, ora a me è parso che sia altrettanto evidente come l'identità specifica del blogger si frantumi, non abbia corpo e struttura se tolto dal proprio domicilio.
ma mi rendo conto che sono cavilli cervellotici di una mente sfaccendata e in cerca di evasione dalle afflizioni del presente ben più rilevanti.
insomma sragionavo a voce alta, ma hai ragione, in effetti c'è di peggio:))
...non c'è differenza,tra me il mio blog...se pirla sono pirla rimango :))) ciauuu
RispondiEliminaGIOVANNI
RispondiEliminadai non buttarti così giù!
il blog non è tanto male e neanche tu:)
tenere un basso profilo paga sempre;)
l'amore per le auto e gli stipendi spropositati è la cosa più importante di tutte (Marchionne).
RispondiEliminal'amore per le auto e la catena di montaggio rende liberi (Epifani).
-.-
PIER
RispondiEliminapiù assoluto che relativo___
ops volevo dire
più reale che assurdo __ :(
ma secondo me l'amore ce lo hai messo tu___ l'assunto regge bene anche senza:(
Ma saranno dei fantasmi di pensiero... delle entità poco definite. Non che io sia mai finita, anzi, ma almeno mi dispongo come una tavola imbandita sulla quale si può aggiungere di tutto senza volontà di rifiuto! Mi piace la condivisione, vi partecipo e ne usufruisco! ;)
RispondiEliminaPETROLIO
RispondiEliminail senso dell'ospitalità non ti difetta:))
infatti abuso spesso e volentieri!
buona serata (compatibilmente con ecc ecc)
la tua è falsa modestia...non commenti mai a sproposito... :) bacio
RispondiEliminaAMOON
RispondiEliminae tu che ci fai ancora qui?
avevo capito che ti assentassi!
ma sono contenta di vederti:))
il bacio me lo prendo, sì sì
(fai il bravo:)