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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

domenica 3 aprile 2011

Attraverso terre dove piove, strade


Tutti morti per la pace, tutti? Pochi.
Morti? Finti morti.
O veri?
Quattro gatti e un cane che leccava la mano del padrone era vera preoccupazione e incomprensione attonita nel silenzio di un minuto solo e poi un applauso a cosa?
Non pioveva anzi c'era il sole a colorare le bandiere sbiadite dei reduci del post guerra mondiale atomica e religiosa tra poveri e poveracci (povere e poveracce).
Così è.
Cosa mi porto?
I ricordi di mia zia, perchè i miei li ho persi e non li voglio indietro.
Ma sto bene, anzi avrei da dire sull'amicizia, la coerenza, la fedeltà a sè stessi/e e l'amor proprio, le stagioni e il maltempo.
Ma intanto mi alzo, tiro sù col naso, sono stanca che avrei voluto mi alzassero e mi portassero al cimitero.
Di fianco al corteo funebre per la pace marciapiedi di gente con il volto girato verso le vetrine, non si è tirato dentro neanche un passante, procedevano tutti nell'altro senso di marcia, quello di chi va via, si tira fuori.
Son constatazioni che mi abbattono il morale e procedere con l'animo incattivito in direzione ostinata e contraria per puro spirito di sopravvivenza, per amore per l'umanità che si è venduta al diavolo per quattro denari.
Ma sto bene. Lo so che in qualche modo il mondo va avanti anche i mulini a vento si sono estinti, resta solo di dar calci alle onde e prendere a schiaffi la pioggia che tanto siamo anche quello, siamo fatti anche di quello.


4 commenti:

  1. ah sì, me l'avevi pur detto che ci andavi! mah, la gente è molto brava a parole, e spesso parla comunque a vanvera, però a quasi nessuno va di metterci la faccia alla fine...

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  2. CAROLINA
    come hai visto sono passata veloce sull'argomento consapevole che interessi poco, per tanti motivi per altro comprensibili.
    credo che la strada sia un'altra__ l'apocalisse, non vedo alternativa.

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  3. Il rito, la liturgia del simbolico, l'ossimoro del morire per la pace, tutti giù per terra, come nel girtondo, giro-girotondo, casca il mondo, casca la terra, tutti giù per terra. Ricordo questa nenia quando si giocava all'asilo dalle suore. Tutti a tenersi per mano e girare in torno veloci fino a cadere. Qualche mano si staccava dall'altra, spezzando il cerchio di salvezza.
    Manifestare contro la cultura della guerra. Ce n'è ancora qualcuna appesa fuori dal balcone, stinta dal sole, di quelle bandiere per la pace. Come ci sono i tricolori ancora in mostra sulle terrazze. Che li tengono a fare? Far sapere che..
    Male non fà di sicuro. Io non ce l'ho piu quello spirito di scendere in piazza. L'ho perso tanti anni fà, da qualche parte. Un pò mi amareggia anche questo. Deluso da un'establishment politico che ha assorbito in sè ogni vitale fermento. Quel che accade ora, nel manifestare, ha un'eco in me di reduci, di sopravissuti ad un'ecatombe che rientrata in una normalizzazione, come mettere nei cartelli dei comuni che li, l'amministrazione è contro la guerra o il nucleare. Non so, ben vengano le manifestazioni contro o per, in fondo ci si trova e ritrova, magari con gente persa di vista anni fa. Sei qua anche tu? Ti ricordi? E adesso che fai? Ci si mette a posto la coscienza.
    Di cosa parlano le persone passeggiando nel corteo? Uno dice Hai piu sentito Roberto? Un'altra "..ma possibile che non riesci a metterci una pietra sopra?.." Quando vi stendete a terra una dice "..e il fidanzato?" Quancuno in quel momento annega cadendo da un barcone che non si ferma a tirarlo su. "Hai visto il cane? Che spettacolo! Ha fatto ubguale" Si è steso come il suo padrone. E tutti li a far Iiiiiih il cane iiiiiih guarda il cane. E tu dove sei li per terra, dove? E gente che ti vien sopra per far una foto bella. Fighe tirate bene, di sinistra che la sera ne parleranno infervorate. Diranno guarda che bella questa foto qua. Chiameranno l'amante direttore dell'azienda (che vota forza italia) con un cellulare da settecento euro. A me vengono in mente queste cose qua mentre applaudono.
    Cose che mi vengono nei pensieri e che forse non c'entrano niente. Bel titolo al post però

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  4. SIMURGH
    pur vedendola come te, ieri ho preso armi e bagagli e in corriera sono andata a provare la morte collettiva.
    hai ragione, alla fine ha prevalso l'evento spogliato, la mediaticità che rompe il silenzio e la bolla insinuandosi a fotografare, riprendere come davvero fossimo stati cadaveri per caso in una piazza di una qualunque città. i reduci, sì__ qualche giovane ma tutt'altra cosa dagli anni 70 quando una testa grigia era vista con sospetto.
    c'era una signora con il bastone che zoppicava, arrancava pur di esserci.
    le mie amiche, sì le vedo ormai giusto alle manifestazioni ci riconosciamo e il primo sguardo è sgomento entrambe e pensare: "mazza che vecchia che è diventata!" mentre dalla bocca esce un ovvio: "sei sempre uguale, ma come fai?"
    hai ben ragione Simurgh, ma fin che posso voglio andare a vedere questi spettacoli collettivi perchè odio tutti ma all'umanità voglio un gran bene e in fondo quelli sono a volte i rari momenti in cui mi sento vagamente viva sebbene non mi vedrai mai sul davanti, ma sempre nel fondo un po' a lato guardinga e schiva con i miei difetti in tasca tenuti con la mano.

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