Brrrr_exit

altro che brividi...
che poi, se ci fosse una classe politica dotata di comprendonio, sarebbe anche una buona occasione per esercitare un po' di buone pratiche.
tanto per cominciare per rifarsi delle perdite economiche potrebbero scegliere per il disarmo e diventare una nazione neutrale, invece di farsela addosso e ricorrere a escamotage furbeschi per ribaltare il risultato boomerang di un referendum kamikaze.
del resto, come dice il nostro premier: "il problema è che quando ci sono le elezioni la gente va a votare e quando vota... sceglie... e allora, poi...." (e infatti lui fa a meno delle elezioni).
tutto di pancia sto risultato del brexit, neanche i sostenitori ci credevano e sono spiazzati perché hanno perso il ruolo di oppositori e adesso gli tocca quello di solutori senza avere la minima idea di come fare a uscirne senza bagni di sangue.
chi sapeva quello a cui sarebbero andati incontro era sfavorevole all'uscita, gli altri (i più) chissà a cosa pensavano, cosa sapevano o avevano capito, ma per entrambi tutto sarà tranne che una passeggiata di salute.
a meno che, ma credo che neanche ci abbiano pensato, davvero trasformino la gran bretagna in un eldorado per antimilitaristi e ambientalisti avulso dal resto del mondo, pur perdendo qualche pezzo tipo irlanda e scozia che invece vogliono restare sul carro di una europa il cui inno di gioia assomiglia sempre di più al verso di un gatto in agonia.
tornando al nostro premier, meglio cambiare rotta (sul referendum di ottobre, ma anche in generale) perché, cameron insegna (e pure le amministrative), quando a parlare sono le pance invece della ragione, poi son dolori.