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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

lunedì 27 gennaio 2020

se una farfalla batte le ali...

incerti tra crederci o meno, sta che quando ero quasi in cima alla lista dell'intervento si è bloccato tutto.
il sospetto che qualcuno sapesse già prima del giorno in cui è scattato l'allarme è forte se una settimana prima all'ospedale avevano già predisposto il piano di emergenza requisendo letti, sale operatorie e personale almeno per i prossimi due mesi.
tutto fermo, si riparte dal via come a monopoli e se ne riparla tra sei mesi / un anno.
grazie alla cina che ormai detesto ai massimi livelli per far viaggiare per il mondo i suoi prodotti scadenti e molto spesso 'velenosi', inquinarlo in modo oggettivamente insopportabile e, in ultimo stressare gli animi con fughe di virus e batteri che ammalano gli orti e potenzialmente ammazzano persone per ogni dove.
e siamo ancora fermi a ringraziare perché hanno imparato ad avvisarci.

6 commenti:

  1. ricordo un episodio in cui qualcuno dei miei famigli recriminò sul fatto che i cinesi non potevano espatriare per colpa del regime, e qualcun altro sentenziò che era meglio così, che diversamente ci avrebbero invaso... correvano gli anni '80
    oggi invece mi chiedo quanto della Cina comunista di allora sia rimasta sotto la coltre capitalistico-speculativa che pare abbia solo il profitto come obiettivo, e vari scheletri nell'armadio tra cui un'ideologia maoista slavata con buonapace della mummia che esibiscono in piazza

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    1. c'è da chiedersi come sia possibile che siano ancora così tanti, dato il cambiamento radicale nello stile di vita e le schifezze di cui si sono circondati...

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  2. Magari ci aiutano nel famoso processo di estinzione.
    Che malissimo non sarà.

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    1. piange il cuore pensando alla loro millenaria cultura buttata irrimediabilmente nel cesso, certo che è sospetto il fatto che se arriva qualche accidente 9 su 10 arriva dalla cina

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  3. mi sembra un eccesso di cautela mobilitare interi ospedali e bloccare le normali attività operativa in previsione di un'ipotetica epidemia che verosimilmente a noi ci sfiorerà solamente.
    non è che il tuo ospedale ha preso la scusa della cina per nascondere sue falle organizzative?
    ml

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    1. dai tg regionali pare che sia prassi quando c'è l'allerta, ma considera che si tratta di intervento plastico, quindi non essenziale.
      emergenze, tumori, casi gravi ecc sono tutelati, mentre il mio può aspettare così che le protesi rotte disperdano sostanze nell'organismo rendendolo più urgente (sempre che il danno non diventi irreparabile).
      resta che il problema è capire cosa si nasconda dietro alle misure che la stessa cina sta prendendo e costringendo a prendere al resto del mondo

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