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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

giovedì 27 febbraio 2020

no, vabbè


farei a meno di parlarne, ma arrivo a casa a fine tg e vedo un servizio sulle lezioni on line tenute dagli insegnanti ai loro alunni e cosa ti vedo?
i professori davanti ai loro pc con la mascherina???
credo la punta più bassa della mia stima nell'intelligenza del genere umano.
detto questo (che poi mi si verrà a dire che nessuno l'aveva detto e allora lo dico e lo ridico): tra un paio di settimane se ne vedranno di ogni colore.
oggi deridono l'Italia per le misure (in vero caotiche, ma tenaci), domani scopriranno che da loro i casi saranno il quadruplo, semplicemente perché nessuno li ha trovati prima.
dunque mi preoccupa davvero poco l'opinione che oggi hanno di 'noi'.
tutto mi fa pensare che quando si ritroveranno un quarto della popolazione interessata dal covid 19 (ma se fosse stata un'unghia incarnita era uguale) resterà solo di dire: 'scusate, abbiamo scherzato' e invece finirà che faranno finta che sia una cosa seria così che, quando 'la cosa' finirà da sola, sarà come dopo una guerra per chi l'ha persa.
per qualcosa di simile a un brufolo sul naso si stanno rompendo equilibri, già precari di loro, tra le potenze, le economie e le politiche mondiali e locali.
sbagliano i complottisti a pensarla così?
cioè, vorrei capire, tutto sto casino è per colpa del caso?
mille volte meglio credere che qualche mente malata lo abbia confezionato ad hoc per produrre l'effetto ottenuto.
costerà un patrimonio sto 'caso' e mi fa rabbia perché le stesse risorse sarebbero state tanto meglio investite nella ricerca per patologie serie davvero o per la prevenzione delle calamità naturali, l'aiuto umanitario e la lista è lunga.
eviterò di tornare sull'argomento... tanto ormai l'ho detto.

4 commenti:

  1. povero solerte professore, gli avevano detto che il suo pc era pieno di virus e lui si è subito adeguato!
    ml

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    1. a ma mica uno solo... tutti acconciati con mascherine diversamente assortite, ma si può?

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  2. a me sinceramente ha sconvolto di più la faccenda di Napoli, dove i parenti del ragazzo hanno sfasciato il pronto soccorso.. su resto per adesso resto allibito, poi deciderò altrimenti.

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    1. delirio collettivo.
      lavorare al pronto assomiglia sempre di più ai presidi medici in luoghi di guerra...

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