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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

mercoledì 18 marzo 2020

canta che ti passa

e passerà presto anche la (ridicola) moda di cantare dalle finestre e dai social e quella appendere pietosi cartelli in cui nessun sano di mente può riuscire a credere.
tra qualche giorno ci si stuferà di stare a casa e si inventeranno nuovi modi per aggirare le regole, così metteranno il coprifuoco e allora resterà solo di aprire le finestre e sparare al vicino così, tanto per sport, per noia, per imbecillità e impazzimento generale.
esagero?
scommettiamo?

manco a farlo apposta
dopo poche ore esce la notizia...

6 commenti:

  1. bisogna lasciarsi andare alla fiducia, correre il rischio di risultare ridicoli e di sembrare non sani di mente, proprio per conservare sana la mente.
    ml

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    1. fiducia in chi e in che cosa?
      nei miracoli?
      il mio punto di vista è laico e realista, di sicuro coerente con la pratica e pacifista.
      se vuoi far finta di vedere solo quel che ti piace, libero di farlo.
      quel che vedo io è un bel po' diverso e lontano dall'impegno che andrebbe profuso anche in rispetto di chi lavora e rischia per gli imbecilli che se la cantano e se la suonano per ogni dove come bastasse a star bene col solo scopo di farsi vedere dagli amici vicini e lontani, come fosse una festa, un passatempo che, come dicevo, presto verrà a noia ed esploderanno tensioni e manifestazioni di tutt'altra natura.

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  2. solo valutando come sono messi là dov'è iniziato tutto... temo che sarà lunga

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    1. aggiungici che in ancora troppi paesi ci ridono sopra e vedi se arrivi alla fine entro l'anno prossimo.
      per non parlare dell'economia.
      c'è davvero poco da cantare e da sperare...

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  3. E lascia che giochino… tanto non cambia nulla.

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    1. guarda, la chiuderei così: quando un uomo che canta e/o che appende un cartello incontra un imbecille con la pistola che fa jogging... è un uomo morto.
      e data la differenza di genere tra le armi, tutto fa presupporre che gli imbecilli l'avranno vinta su tutto il fronte, con buona pace di quelli che ci hanno lasciato la vita tra gente convinta che andrà tutto bene.

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